sabato 15 settembre 2012

Le Unghie nel Tempo: Cronologia



Ormai divenuto un Maniaco delle Unghie, per mio carattere sono da sempre orientato verso una profonda e continua ricerca di Informazioni, in modo da conoscere il più possibile su questa materia, oltre che prendere spunti che permettono sempre più di perfezionare col tempo il mio lavoro. 
Il frutto delle mie ricerche e del mio lavoro, non come altri, li rendo il più possibile di pubblico dominio perché l’informazione e la pubblicazione è stata da sempre la mia più grande tendenza.
 Ho pensato che sarebbe stato divertente fare un viaggio indietro nel tempo e scoprire quando e dove esattamente la follia della cura delle unghie poteva essere davvero iniziata.

Da questa ricerca cronologica,condotta con la collaborazione di alcuni docenti universitari di materie storiche,è emerso che le donne hanno iniziato a dipingere le unghie a lungo davvero in età risalenti.

A  Babilonia nel 4000 a.c. le donne usavano adornare le estremità delle dita con oro massiccio per ottenere delle unghie che tanto assomigliavano al moderno stiletto.

Per non essere da meno, nel 3000 aC, i cinesi hanno deciso di inventare un rudimentale smalto naturale composto da una complessa miscela di cera d'api, gelatina, albumi d'uovo, gomma arabica, e petali di fiori che donavano il colore. La sua applicazione era segno distintivo ad un determinato status sociale. I colori rosso e nero erano predominanti


Nel 1590 a.c. Nefertiti e Cleopatra dell'antico Egitto erano solite dipingere le proprie unghie di un rosso vivo. In quel tempo, però solo ai ricchi ed ai potenti era concesso di indossare questo colore. Il resto della popolazione si limitava a  dipingere le unghie solo con tonalità chiare.


Nel 1500 circa nasce la prima nail art in Perù come nuova tendenza. Gli Inca sarebbero stati i progenitori della Nail Art Contemporanea con la loro usanza di dipingere sulle loro unghie immagini di aquile.

Molto più tardi nel 1900 (circa), sono state create unghie di porcellana molto in voga per le celebrità del tempo. Per l’esecuzione di queste unghie artificiali si eseguiva un calco direttamente sulle dita della donna, per dimensionarle e poi eseguite a mano e decorate. Queste potevano essere incollate e poi rimosse. Ovviamente potevano col tempo essere riutilizzate .Erano estremamente costose per il periodo ed erano per composizione molto fragili. Per avere una serie completa di queste oggi pagherei  anche 600 euro.

Nel 1920 traendo ispirazione dalle vernici per auto (sì, avete letto bene!) fu creato il primo smalto per Unghie. In origine erano popolari solo i colori di base e molto di più il rosso

Nel 1932, la Revlon ha lanciato uno smalto innovativo in cui venivano utilizzati i pigmenti invece che i coloranti.
Infine ho già ampiamente parlato della nascita della ricostruzione nello studio di un dentista e da lì arriviamo ai giorni nostri. Ecco il nostro passato e le radici del nostro entusiasmante lavoro.




Autore:
Pagliuca Nico
Responsabile Commerciale
LOLIKA COSMETICS ITALIA

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