Una volta che siamo ben riusciti a comprendere,collegandomi agli articoli in cui si è già ampiamente spiegata,la morfologia dell’unghia e le patologie a cui potremmo avere dinanzi, saremo meglio in grado di prenderci cura correttamente delle nostre clienti. Ci sono diverse cose che abbiamo bisogno di sapere o ricordare:
- Tutto ciò che vediamo e tocchiamo, sono sostanze chimiche.
- L’eccessivo lavaggio delle mani o l’uso eccessivo di prodotti detergenti per la casa senza la protezione dei guanti, rovinano la nostra pelle e le unghie. Ricordatelo alle vostre clienti.
- L'eccessiva esposizione a qualsiasi sostanza chimica può provocare una reazione allergica. Ricordatelo alle vostre clienti
- Dovete trasmettere responsabilità della cliente di avere cura delle sue unghie nell’arco di tempo che va dall’uscita dal vostro studio al loro ritorno. Così come è vostra responsabilità di aiutare la cliente a mantenere le sue unghie non solo belle ma soprattutto sane.
- Le Malattie delle unghie e disturbi devono eventualmente essere diagnosticate da un medico così come le relative cure e i farmaci saranno solo da questi prescritte . L’Onicotecnica Professionista infatti è addestrata a riconoscere le malattie delle unghie e disturbi, ma non di trattarli nel suo studio.
- Vero è che il tempo è denaro ma altrettanto vero è che Presto e Bene non stanno assieme,inoltre ricordatevi che la Gatta Frettolosa fece i Gattini Ciechi. Occorre dunque pianificare bene la propria agenda al fine di suddividere gli appuntamenti dandovi il giusto tempo di poter prevedere eventuali ritardi dovuti a qualsiasi eventuale problema di percorso. Infatti non sarebbe giusto privare del giusto tempo alla cliente successiva oppure avere la necessità di affrettarsi facendo male il proprio lavoro o creare dei problemi alle unghie delle vostre clienti per la fretta. Un buon lavoro si esegue sempre con la giusta ed opportuna calma e tranquillità.
- Utilizzare esclusivamente prodotti usa e getta e sterilizzare gli strumenti in appositi sterilizzatori. In alternativa ai costosi sterilizzatori professionali esistono quelli ad immersione che comunque possono essere una valida alternativa.
- Utilizzare il più possibile guanti in lattice,per proteggervi da qualsiasi germe o batterio altrui. Basta vedere una enciclopedia medica di quanti libri sia composta,in ogni pagina ci sono tante malattie. Prevenire la prima cosa visto che abbiamo a che fare con il pubblico,persone che quasi sempre non conosciamo intimamente.
- Importante l’utilizzo in studio di un buon sistema di aspirazione generale,oltre che quello diretto da banco. Polveri sottili prodotte dalla limatura composte di materiale plastico,di residui di gel o di acrilico. Queste invadono i nostri polmoni che sicuramente non saranno felici: col tempo i danni. Un piccolo investimento,per chi non ci ha ancora pensato,per ridurre le conseguenze. Areare i locali periodicamente se privi di un buon sistema di aspirazione.
- Un ambiente sano e pulito è un buon biglietto da visita per le clienti. Le vostre clienti sono donne. Le donne sono naturalmente portate per la pulizia. Una donna entra in un nuovo ambiente e guarda ogni particolare. Una nuova cliente entrerà nel vostro studio e si guarderà intorno non solo per vedere i vostri attestati,i vostri prodotti o i lavori esposti. Una donna guarda l’ambiente se è pulito e tenuto con cura. Una professionista prima ancora di iniziare una nuova seduta dedicherà pochi minuti per pulire il banco di lavoro. Alla fine di ogni giornata o prima di iniziarne una nuova, occorre pulire bene gli ambienti per sé e per gli altri.
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