giovedì 20 settembre 2012

Errore più comune: Unghie non Conformi alle Mani


L'errore di molte onicotecniche,che noto,soprattutto di quelle nei primi anni di pratica,sta nel permettere alla cliente di decidere sempre sulla forma,senza indirizzarle nella scelta,anche se una mano,assolutamente non si conforma a quelli che sono e devono essere i suoi canoni estetici.
Dobbiamo infatti tener presente,che la mano della cliente,non soltanto è un qualcosa che andrà ad essere il completamento della sua immagine verso i giudizi della società civile,ma anche e soprattutto potrà divenire l'oggetto del giudizio sul nostro operato.
Spesso le mani delle clienti divengono la nostra pubblicità ambulante. Non occorre infatti fare volantini,spot radiofonici o annunci su giornali,piuttosto occorre concentrarsi tanto sull'esecuzione, perchè la stessa cliente porterà in giro il nostro lavoro che se fatto bene diventerà veicolo di acquisizione.
Dunque troveremo sicuramente delle clienti che avranno visto delle nuove forme o avranno voglia di sperimentare nuove strutture: a noi resta,la valutazione di consigliare alternative e spesso anche il compito di persuadere a scegliere di non cambiare ciò che fino a quel momento si è fatto,solo perchè la nostra cliente ha una struttura della sua mano che non permette nuovi stili,perchè diventerebbero purtroppo obbrobbiosi agli occhi degli altri.
Ovviamente va fatta una analisi preventiva al fine di valutare alternative più adatte a loro, al fine di permettere anche un seppur minimo cambiamento. Molte sono le donne fortunate ad avere delle mani longilinee e che si adattano a quasi tutte le forme e che se ben portate avranno un effetto ottico di alto impatto,soprattutto quando su di esse si è fatto davvero un bel lavoro.
Molte altre invece,loro malgrado,hanno una forma delle mani che permette la scelta di pochi stili.
Scegliere una forma,non è facile per una tecnica alle prime armi,questo diventerà frutto della vostra esperienza,ma soprattutto sarà l'effetto di una passione che porta ad imparare in fretta e a consigliare, ancor prima di iniziare un lavoro con colpo d'occhio.
Ovviamente non bisogna essere dure o drastiche,e tener presente sempre che chi si ha di fronte è una cliente,ma dovete imparare anche un attimino a distaccarvi dalla regola generale del commercio che recita "la cliente ha sempre ragione".
Una mano tozza o grossa,infatti non potrà sottrarvi dalla vostra responsabilità nel consigliare,adottando ogni vostro più nascosto metodo persuasivo,una forma assolutamente non estrema ma sicuramente più sobria. In tal caso sicuramente una forma che possa addolcire,o quanto meno possa rendere più graziosa la sua mano.
Cercherò attraverso i miei post successivi di farvi capire le varie forme,soffermandomi sui punti salienti, benchè questo argomento sarebbe oggetto di un incontro più ravvicinato : sicuramente un ibrido articolo pubblicato su di un blog,potrà essere soltanto di aiuto in generale,ma è mia volontà comunque creare i presupposti di trasmettere l'iniziale coscienza nel capire quando si commette un errore e perchè.
Nei miei Corsi,soprattutto in quelli avanzati, infatti non è mai successo di dovermi soffermare solo sulle tecniche se non integrarle con un complementare,che non tratta solo il come,ma anche il "quando" ed il "perchè".
Il nostro lavoro infatti non può e non deve giustificarsi solo sul mero guadagno (la cliente paga e noi siamo soddisfatte): Assolutamente no!
Il nostro lavoro deve essere una missione: noi siamo le artefici della bellezza altrui,dell'altrui eleganza e della loro immagine.


Autore:
Fatima Abou Elkhayr
Nail Master Lolika Cosmetics 
Official Judge INJA Nailympics

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